Il 20 dicembre 2023 si è svolto presso la sede ENAC a Roma, un ulteriore incontro con la rappresentanza di AOPA Italia, il Vicedirettore Generale e la dirigenza competente in materia avio-idro-elisuperfici.
Durante il colloquio è stata ribadita la necessità di intervenire urgentemente su aspetti critici del regolamento a suo tempo evidenziati da AOPA in fase di consultazione, e sui complicati meccanismi di compilazione delle schede, che prevedono misurazioni e dati che all’atto pratico, oltre ad essere onerosi, risultano totalmente ininfluenti ai fini della Sicurezza Volo.
E’ stata ampiamente manifestata l’esigenza di giungere ad una revisione emendata del regolamento, corredata da adeguati Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM), condizione quanto mai necessaria per consentire realmente una flessibilità dell’impianto normativo che attualmente prevede l’uso di (inutili) standard non vincolanti, e per allinearlo ai concetti di approccio equilibrato universalmente riconosciuti ed implementati sia da EASA che dai tutti i regolatori nazionali.
Particolare attenzione nell’incontro, è stata dedicata anche alla delicatissima questione dell’impiego professionale delle A/S da parte di aziende, lavoro aereo e all’impossibilità di attivare aviosuperfici temporanee per chi opera con l’ala fissa, facendo per esempio traino striscioni (abbiamo tra i nostri soci anche una importante azienda con cui ci siamo consultati, che pratica queste attività). Investimenti vanificati, posti di lavoro di piloti e tecnici a rischio, sono condizioni inaccettabili che comportano gravissime responsabilità a carico di chi prima certifica gli operatori, e poi di fatto impedisce loro di svolgere le proprie legittime attività nel rispetto delle regole.
Il colloquio è terminato con positivi segnali di disponibilità che speriamo non vengano disattesi. Nel frattempo il nostro impegno proseguirà senza sosta, nella direzione del confronto proattivo con le istituzioni, per la semplificazione necessaria alla sopravvivenza delle nostre preziose infrastrutture, e naturalmente la tutela di Gestori e Piloti, con le modalità che hanno sempre contraddistinto il lavoro di AOPA Italia.
Il Consiglio Direttivo
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